Umberto Mastroianni

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Umberto Mastroianni (1910 - 1998) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Appena quattordicenne comincia a frequentare a Roma i corsi di disegno presso l'Accademia di S. Marcello, e nel 1926 può perfezionarsi nell'atelier di Michele Guerrisi, a Torino. Ben presto inizia anche ad esporre: nel 1935 alla Quadriennale di Roma, nel 1936 e nel 1938 alla Biennale di Venezia (nel '38 è presente con una sala personale). Dopo la seconda guerra mondiale, si fa promotore con l'amico Luigi Spazzapan, Moreni e Sottsass di iniziative culturali, tra le quali il progetto del Premio Torino; è anche tra i più convinti sostenitori di un superamento sovrannazionale della cultura italiana secondo le indicazioni delle “avanguardie storiche". Nel 1951 tiene la sua prima personale, alla Galerie de France di Parigi, ottenendo subito l'attenzione della critica. Successivamente espone a Bruxelles (1957) e alla Biennale di Venezia (1958), ottenendo il Gran Premio per la scultura. Negli anni successivi I'artista si dedica all'incisionee dal 1964 al 1965 lavora all'esecuzione del Monumento alla Resistenza ltaliana per il Comune di Cuneo. Trasferitori da Torino a Marino Laziale (1970), insegna dapprima all' Accademia di Belle Arti di Napoli poi a quella di Roma; la città di Frosinone gli commissiona il Monumento ai caduti di tutte le guerre, che Mastroianni realizza in acciaio e che viene collocato nel 1977. Con il 1974 si apre la serie di grandi antologiche dedicate all'artista: il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris ripropone tutta I'attività scultorea di Mastroianni, mentre nel 1977 un'antologica di rilievi cromatici, disegni, bozzetti in legno e incisioni ha luogo nel Palazzo Ducale di Urbino. Esegue scenografie per operee balletti e nel 1985 gli vien conferito a Tokyo il Premio Henry Moore; lo stesso Museo d'Arte Moderna della capitale nipponica gli dedica una sala permanente con una dozzina di opere, tra le quali spicca il bronzo Hirosbimna, del 1960. Nel 1985 il Comune di Milano allestisce una grande antologica negli spazi della Rotonda della Besana, che illustra tutta l'attività artistica dello scultore: vi sono bronzi, marmi, acciai e ori, terrecotte e scenografie teatrali, legni, arazzi, piombi, rami ed opere su carta. Ad Apino è nata nel 1980 la Fondazione Mastroianni, comprendente oltre 100 opere, mentre ad Urbino si sta progettando il museo dei bozzetti lignei.

FONTE: Scultura italiana del primo Novecento

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